I POWER...

Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo*Rick Riordan*Recensione dell'intera saga!

Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo - Il ladro di fulmini

TRAMA
Percy Jackson non sapeva di essere destinato a grandi imprese prima di vedere la professoressa di matematica trasformarsi in una Furia per tentare di ucciderlo. Le creature della mitologia greca e gli dei dell'Olimpo, in realtà, non sono scomparsi ma si sono semplicemente trasferiti a New York, più vivi e litigiosi di prima. Tanto che l'ultimo dei loro bisticci rischia di trascinare il mondo nel caos: qualcuno ha rubato la Folgore di Zeus, e qualcuno dovrà ritrovarla entro dieci giorni. Sarà proprio Percy a dover indagare sull'innocenza di Poseidone, dio del mare e padre perduto, che l'ha generato con una donna mortale facendo di lui un semidio. Nuove gesta e antichi nemici lo aspettano, e non saranno solo lo sguardo di Medusa e i capricci degli dei ad ostacolare la ricerca della preziosa refurtiva, ma le parole dell'Oracolo e il suo oscuro verdetto: un amico tradirà, e il suo gesto potrebbe essere fatale...

LA MIA RECENSIONE
Beh, che dire.L'autore è stato bravo a farci vedere una storia, che come base ha dei miti greci che tutti abbiamo sentito e risentito, sotto una nuova luce. Percy Jackson, un ragazzo dislessico e con seri problemi di ambientazione, si considera insignificante, e quando una serie di eventi gli confermano di essere il figlio di Poseidone, lui stenta molto a crederci. La cosa potrebbe anche essere una "figata" per il ragazzo, ma ben presto si troverà a che fare con mostri provenienti direttamente dalla mitologia, e Dei arrabbiati che lo accusano di aver rubato un oggetto inestimabile ... Una storia facile e divertente, senza impegno da parte del lettore.  Consigliato a chi ama l'ironia. Ho particolarmente apprezzato i titoli dei capitoli, semplici ed effettivi.

Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo - Il mare dei Mostri

TRAMA
La vita di un semidio a New York non è sempre facile, e quella di Percy Jackson è diventata una vera impresa da quando ha scoperto di essere figlio di Poseidone e deve trascorrere tutte le estati al Campo Mezzosangue, insieme ai suoi simili. Ma ora il campo è in grave pericolo: l'albero magico che lo protegge è stato avvelenato e non riesce più a difenderlo dalle invasioni dei mostri. Solo il Vello d'Oro può salvarlo! Ma è custodito su un'isola da Polifemo, nelle acque tumultuose del Mare dei Mostri. La missione è affidata alla figlia di Ares, ma Percy non può certo restarsene con le mani in mano... anche perché il suo satiro custode Grover è nelle grinfie di Polifemo! Accompagnato dalla fedele Annabeth e dal nuovo amico ciclope Tyson, Percy dovrà intraprendere un viaggio per mare e affrontare le mille insidie che nasconde, dalla maga Circe al canto delle sirene. E come se non bastasse, la profezia dell'Oracolo si complicherà... Chi sarà, tra i figli dei tre Grandi, a tradire gli dei dell'Olimpo?

LA MIA RECENSIONE
Questo secondo volume della saga di "Percy Jackson" non delude rispetto al primo. Mette nuova luce sui personaggi, e ancora una volta, si avvince dei personaggi della mitologia greca, riproponendoli in nuove salse e in ambientazioni quanto più curiose ... (tipo dei Lestrigoni in una palestra scolastica ... ahah, ma non vi anticipo niente!) Particolare il momento dell'incontro con le sirene, nel quale libro vengono descritte come creature mutaforma che rivelano il peggior difetto della persona a cui si rivolgono. La pecca di questo libro? Troppo poco romanticismo. Eh sì che Percy è un ragazzino, eh sì che l'autore stesso è un uomo, però rivolgersi a un pubblico puramente maschile, con una storia di SOLA azione, non è stata proprio una grande mossa.


Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo - La maledizione del Titano

TRAMA

Una nuova pericolosa impresa attende Percy Jackson: insieme alle compagne Talia e Annabeth deve introdursi in una scuola per portare al Campo Mezzosangue Nico e Bianca, due potentissimi semidei, eludendo la sorveglianza del vicepreside. Ma sotto le spoglie dell'aguzzino si nasconde un mostruoso emissario del perfido Crono, che rapisce Annabeth. Creature sepolte da millenni sono tornate alla luce, pronte a servire il sogno di vendetta dei Titani contro gli antichi nemici, gli dei dell'Olimpo. Per impedire la catastrofe, Percy e i suoi amici dovranno intraprendere un viaggio ai confini del cielo e sfidare una ferale profezia: uno si perderà, un altro patirà la maledizione del Titano e l'ultimo perirà per mano di un genitore. Chi, tra i cinque eroi partiti per la missione, riuscirà a sopravvivere per giungere al cospetto di Crono e sconfiggere Atlante, costretto a reggere il peso della volta celeste?

LA MIA RECENSIONE
Ho apprezzato un po' di più questo terzo libro della saga di "Percy Jackson" per l'introduzione di nuovi personaggi, davvero interessanti, e la storia che si pone a un livello leggermente più serio. (sarà per colpa della battaglia imminente?) Il romanzo esordisce con una missione finita male, e la presentazione di due fratelli, Bianca e Nico ;che poi si scopriranno essere figli di uno dei Pezzi Grossi (Ade, Zeus e Poseidone), ... i quali vengono condotti al Campo Mezzosangue e ben presto si troveranno a seguire Percy nelle sue rocambolesce (e ironiche) dis-avventure ...



Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo - La battaglia del Labrinto

TRAMA
La guerra tra gli dei dell'Olimpo e i Titani è alle porte, e ancora una volta il Campo Mezzosangue è in pericolo: gira voce che Luke e il suo esercito siano a un passo dall'invasione. E se i confini del Campo non fossero sicuri come una volta? Per difendersi, Percy, Annabeth e Grover devono addentrarsi nel Labirinto di Dedalo, cbe forse nasconde una via d'accesso al Campo. Un tempo a Creta e ora nel sottosuolo nordamericano, il Labirinto è un mondo sotterraneo che nasconde pericoli e insidie indicibili, e gli insegnamenti di Quintus, il nuovo istruttore di tecniche da combattimento, si rivelano preziosissimi. Percy e i suoi amici lotteranno con nemici sempre più potenti e terrificanti, scopriranno la verità sulla scomparsa del dio Pan e dovranno scontrarsi con il terribile segreto custodito da Crono. L'ultima sfida ha inizio... e questo è solo la prima delle battaglie. 

LA MIA RECENSIONE
La storia si fa sempre più avvincente, e credo che questo quarto volume della saga di "Percy Jackson" sia quello che ,ai miei occhi, è risultato migliore. Con grande sorpresa in questo libro ho assistito alla PRIMA (e unica) vena romantica di tutta la saga, una specie di triangolo nel quale vediamo tirato in ballo il povero tenero Percy (che ha ben altri pensieri in testa, sinceramente) , che come ambientazione trova il famoso Labirinto di Cnosso, anch'esso trasportatosi "per magia" nell'America moderna. Ironico e avventuroso, pieno di azione, non ha deluso le mie aspettive.


Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo - Lo scontro Finale

TRAMA
Al Campo Mezzosangue Percy Jackson e i suoi amici si sono preparati tutto l'anno per la battaglia contro i Titani, sapendo che le probabilità di vittoria sono minime. L'armata di Crono è infatti più forte che mai, soprattutto da quando alcuni dei e semidei traditori si sono arruolati nelle sue file, accrescendo il suo potere. Mentre gli dei sono impegnati a contenere l'assalto del mostruoso Tifone, Crono avanza verso New York, dove il Monte Olimpo, apparentemente incustodito, aspetta solo di essere espugnato. Sarà compito di Percy e del suo agguerrito seguito di semidei fermare l'ascesa del Signore del Tempo e difendere la divina dimora dalle sue brame. Ma non sarà la sola minaccia che dovrà affrontare, perché l'attesa profezia che grava sul suo sedicesimo compleanno si avvererà. E mentre per le strade di Manhattan si combatte una guerra per la salvezza del mondo, Percy si troverà faccia a faccia con un terribile presentimento: che il nemico più forte contro cui sta lottando sia il proprio destino.

LA MIA RECENSIONE
"Lo scontro finale" è l'ultimo libro della saga di "Percy Jackson", nel quale sia l'autore, sia i personaggi della saga culminano il cammino morale che hanno affrontato nei 5 volumi. L'ambientazione è un'ambientazione totalmente bellicosa, seppure la città presa in considerazione per lo scontro finale sia New York, e vediamo in primis morire anche qualcuno dei "buoni" ... Il finale, semplice, ma ben studiato, bellissimo. E in questo culmine di storia, anche gli Dei (nonostante la loro veneranda età) ammetteranno di aver ancora molto da imparare. Anche da un ragazzino come Percy Jackson che per non lasciare gli amici, rifiuterà persino al dono più grande.

COSA HO PROVATO LEGGENDO QUESTA SAGA ...
Tante, ma tante risate  per ... tutto! I titoli dei capitoli, l'ironia spensierata di Percy, e quella tagliente di Annabeth, mi fanno pensare a come si riesce a sorridere, anche nelle difficoltà. Un sorriso ti fa fare sempre il doppio di strada di un mugugno [cit. B.P.] , ricordatelo sempre.

IL MIO COMMENTO
Luke è un grande! Se leggete la saga fino in fondo, capirete. (:
E il mio voto complessivo è ... 

Nessun commento:

Posta un commento