RED TRAMA E RECENSIONE
Gwendolyn Sheperd è una ragazza di sedici anni che vive in un'antica dimora londinese con la madre, i fratelli, la dispotica zia Glenda (con la figlia Charlotte) e la nonna Lady Arisa che comanda tutto e tutti.
Nella sua famiglia si tramanda un "gene" che permette di viaggiare nel tempo, ma dato che per tutti la predestinata è la cugina Charlotte, Gwen vive una vita normale come tutte le adolescenti (tra compiti in classe e chiacchiere con l'amica Leslie), ma all'improvviso scopre di essere la vera predestinata a questo "dono" e la sua vita sarà sconvolta, infatti da adolescente come tante, si troverà ad affrontare dei nemici pericolosi che attenteranno alla sua vita, e la ragazza non potrà fidarsi più di nessuno, neanche di sé stessa.Ma Gwendolyn non è sola, può contare sull'amicizia della sua amica del cuore Leslie e di alcuni fantasmi che incontra sul suo cammino, infatti non solo può viaggiare attraverso le varie epoche del passato ma può parlare con i morti, e grazie ai vari salti temporali incontriamo personaggi famosi come il Conte di Saint-Germain, l'uomo che ha scoperto il "gene" del tempo e ha creato la società dei “Guardiani” destinati alla custodia del segreto e il “cronografo”, uno strumento che permette ai viaggiatori del tempo di scegliere le epoche da visitare senza rischi e pericoli (o quasi), i viaggiatori sono dodici in tutto e ognuno di loro è legato ad una pietra preziosa, Gwen è l'ultima e la sua pietra è il rubino. Il Conte vuole inserire nel cronografo una goccia di sangue di ogni viaggiatore del tempo, per svelare un mistero di cui solo lui è a conoscenza (e se fosse la pietra filosofale?).
In “Red” ci sono tutti gli ingredienti per un romanzo di successo, una protagonista simpatica e ironica, una storia originale e ben scritta, e dei personaggi affascinanti (uno su tutti, il bel Gideon de Villiers, il compagno d'avventura di Gwen).
La storia viene narrata sotto il punto di vista della protagonista, nonostante questo l’autrice riesce a delineare i caratteri di tutti i personaggi che popolano la storia.
A parte Gideon mi ha affascinato il Conte di Saint-Germain, un personaggio misterioso e ambiguo che tiene le redini dell’intera vicenda (mi sa che ne vedremo delle belle).
Mi piacciono le storie alla “Ritorno al futuro” e sinceramente dopo le innumerevoli saghe dedicate agli esseri soprannaturali, ci voleva qualcosa di nuovo all’orizzonte.
BLUE
TRAMA E RECENSIONE
L’ottima impressione che mi ha lasciato “Red”, il primo titolo della “trilogia delle gemme”, è stata confermata dal suo seguito “Blue”, infatti la storia diventa sempre più accattivante e intrigante.
Nel romanzo ritroviamo la nostra adorabile protagonista, Gwen, alle prese con balli, lezioni di storia (una viaggiatrice del tempo deve conoscere gli usi e i costumi dell’aristocrazia del Settecento) e ovviamente il mistero del cronografo da svelare.
Come se non bastasse il suo rapporto con Gideon è sempre più tormentato, tra la gelosia per Charlotte e il comportamento mutevole del ragazzo, a volte dolce e innamorato, altre volte odioso e insopportabile, Gwen non sa cosa pensare di lui.
I personaggi sono gli stessi del primo romanzo, a parte qualche nuova entrata come l’antipatico Giordano (il maestro di ballo) e il favoloso Xemerius, un demone rinchiuso nel corpo di un doccione di pietra (gargoyle). Dato che Gwen ha la facoltà di parlare con gli spiriti, Xemerius cercherà di diventare il suo miglior amico, seguendola dappertutto e aiutandola nella sua missione, è un personaggio che mi piace molto perché dice quello che pensa con ironia e spirito d’osservazione, è davvero irresistibile.
Non mancano i momenti assolutamente esilaranti (Gwen ne combina di tutti i colori, anche in presenza di un pubblico “antico”), e in questo romanzo l’autrice dedica più spazio alla parte romance (ovviamente tra la protagonista e il bel Gideon) senza tralasciare la suspense (ritroviamo il misterioso Conte di Saint-Germain) e l’avventura (non mancheranno i duelli). Infine concludo con la terza e ultima recensione di
GREEN
TRAMA E RECENSIONE
Alla fine di Blue eravamo rimasti con Gwendolyn con il cuore spezzato a causa di Gideon. Ora la ragazza vorrebbe solo mangiare gelato e cioccolato e struggersi nel proprio dolore, solo che non può: Gwendolyn non è una normale adolescente ma una viaggiatrice nel tempo che invece di piangere deve rimettersi in forze perché i pericoli e i misteri si nascondono ovunque, in un ballo mascherato, a Temple, ma anche nella sua stessa casa. Tra litigi e pacificazioni, Gwendolyn e Gideon dovranno fare molta attenzione e decidere da che parte stare: da quella del conte o da quella di Lucy e Paul? Dovranno capire se le profezie su di loro sono vere e chi alla fine starà veramente dalla loro parte.
Il finale semplice, ma ben studiato e soprattutto non banale, arriva carico di tensione e di qualche colpo di scena. I lettori di Kerstin Gier saranno felici di questa nuova ed entusiasmante avventura.
COSA HO PROVATO LEGGENDO QUESTO LIBRO...
TENEREZZA perché questo libro a differenza di molti altri non prende solo il bello, ma anche tutte le paure, le insicurezze e tutto il resto delle torture che potrebbe infliggersi una sedicenne come Gwen.
OTTIMISMO principalmente per le ragioni scritte sopra. Gwen ricorda a tutti noi che anche una ragazza imbranata dolce e...uhm.... moderna? può essere tutt'altro che superficiale, conservando però il suo inesauribile umorismo.
ANCHE SE....C'è una cosa che va a sfavore della saga: tutti e tre i romanzi paiono episodi di una telenovela di sole tre puntate nelle quali i personaggi non riveleranno mai la loro utilità.
IL MIO COMMENTO
Questa saga mi è piaciuta moltissimo, come ho già detto per la sua originalità. Ho trovato nella trilogia delle gemme una storia tenera ed entusiasmante, per niente banale, diversa dai soliti urban fantasy che spopolano in libreria al giorno d'oggi. Concludo con il mio voto collettivo alla saga... e con una frase tratta da Green:
"... Sappi dunque una stella si consuma per amore, se sceglie liberamente di struggersi il cuore."
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